Il MEPA è uno strumento semplificato per svolgere gli appalti rivolto soprattutto agli enti più piccoli poiché consente loro di essere messi in comunicazione con il mondo delle imprese.
Come funziona il MEPA: abilitazione
Il MEPA è gestito da Consip la centrale di committenza italiana e può essere utilizzato per gli acquisti di beni e servizi per importi di più basso valore, corrispondente a quello previsto dal Codice dei contratti.
Trattasi di una piattaforma di procurement che prevede innanzitutto che le imprese e le amministrazioni si abilitino al suo indirizzo per svolgere le attività di proprio interesse.
Il sistema prevede due tipi di abilitazione, il punto ordinante e il punto istruttore.
Il primo coincide con il soggetto che effettua le negoziazioni per conto dell’operatore o dell’amministrazione di appartenenza. La seconda tipologia di abilitazione è utile per gli addetti degli uffici che devono preparare la documentazione, inserire delle informazioni, compiere tutte quelle attività preparatorie all’acquisto.
In un articolo trattato su Consulenza Appalti Pubblici, abbiamo spiegato le nuove funzionalità della piattaforma MEPA entrate in vigore in data 25/05/2022. Scopri di più al seguente link
Quali beni e servizi comprende?
Il MEPA dà la possibilità alle imprese di inserire il proprio catalogo direttamente nel sistema. Ciò avviene esplorando l’insieme delle categorie merceologiche inserite a sistema secondo una logica ad albero.
Le categorie merceologiche sono molto numerose e comprendono diversi settori. Molto numerose sono le categorie di fornitura di beni che vanno dagli apparecchi medicali alle forniture dell’informatica nonché a tutte le forniture che tradizionalmente sono utili alle attività degli uffici pubblici (arredi, cancelleria, divise da lavoro, ecc).
La classificazione ad albero delle categorie merceologiche del MEPA consente agevolmente di rintracciarle partendo dalla categoria più generale ed esplorando per sottoinsiemi più specifici quelli presenti al suo interno.
Nell’ambito dei servizi vediamo tutte le prestazioni che sono funzionali alla cura degli edifici pubblici quali il facility management, nonché tutte le altre funzionali all’incremento delle competenze dei funzionari mediante formazione o fornitura di servizi complementari allo svolgimento dei compiti che rientrano nelle competenze del dipendente (servizi di consulenza di diverso genere). Al momento non sono previste categorie relativi a lavori pubblici.
Cosa si può fare nel MEPA
Il MEPA consente di prendere parte a ordini diretti one to one o a negoziazioni con più operatori mediante avvisi che le amministrazioni decidono se indirizzare a tutte le imprese iscritte a una certa merceologia o solo a talune imprese filtrate in base a criteri di ricerca definiti dalle amministrazioni stesse.
Le imprese sono quindi i soggetti che ricevono le richieste di offerta (RDO) o gli inviti diretti a formulare un’offerta per un certo servizio o fornitura. Per questo motivo è importante che si iscrivano e che tengano aggiornato il catalogo dei prodotti che forniscono al mercato.
La mole delle transazioni che si svolgono sul MEPA è molto ampia considerato che l’Italia presenta circa 36.000 stazioni appaltanti nell’ambito delle quali la massima rappresentatività è data dalle amministrazioni locali più piccole che hanno un importo delle acquisizioni più ridotte.
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